Tessile: disponibile il software per il bonus campionari

È il settore tessile il maggior beneficiario dell’ultima novità telematica dell’Agenzia delle Entrate; in effetti, l’amministrazione finanziaria del nostro paese ha reso disponibile sul proprio sito web un software pensato appositamente per le imprese operanti nel comparto, vale a dire “AgevolazioneCRT”, il bonus fiscale ideato per quelle imprese che hanno sostenuto dei costi per la ricerca industriale e lo sviluppo. In particolare, si viene incontro soprattutto a quelle aziende che hanno dato vita a dei campionari all’interno del territorio dell’Unione Europea. In questo caso, sarà sufficiente inviare la domanda per poter poi accedere alle agevolazioni del Decreto legge 40 del 2010 (“Disposizioni urgenti tributarie e finanziarie in materia di contrasto alle frodi fiscali internazionali e nazionali”).

Tra l’altro, si tratta di dati molto importanti per le Entrate stesse, visto che illustreranno nel dettaglio gli investimenti che sono stati effettuati. A chi è destinato questo beneficio, nello specifico? L’iniziativa va nella direzione delle imprese tessili che svolgono attività ben precise, vale a dire quelle che sono ricomprese nella tabella Ateco 2007 (classificazione delle attività economiche); i riferimenti principali sono le voci 13 (filatura di fibre tessili), 14 (pelli e pellicce), 15 (articoli in pelle) e 32.99.20 (produzione di bottoni). Ovviamente, sarà necessario il possesso di tutti i requisiti, ma nel caso di richieste superiori agli stanziamenti, allora i 500.000 euro da destinare a ogni contribuente verranno suddivisi pro quota.

Ogni richiesta, comunque, dovrà pervenire all’Agenzia entro e non oltre il prossimo 20 gennaio. Ci sono infine altri elementi da ricordare in merito a questa agevolazione: il denaro erogato è ricollegato al triennio 2008-2010, quindi la deduzione viene a decorrere fino al periodo di imposta che termina il 31 dicembre di quest’anno, mentre non viene previsto alcun tipo di concessione nell’ipotesi di una azienda tessile che nel 2008 si trovava in difficoltà per debiti, perdita dei fondi e procedure concorsuali.