Ci sono novità fondamentali per quel che riguarda il settore tessile e il suo relativo trattamento fiscale: in effetti, il sito internet dell’Agenzia delle Entrate ha provveduto a pubblicare l’apposito modello di comunicazione che dovrà essere utilizzato, seguendo con attenzione tutte le istruzioni del caso, per inviare in via telematica i vari dati che si riferiscono agli investimenti industriali, in modo da mettere in luce se una determinata compagnia ha diritto o meno di usufruire dell’agevolazione tributaria, vale a dire la detassazione dal reddito d’impresa. Tra l’altro, si tratta di un modello nuovissimo, visto che è stato approvato proprio ieri dal direttore della stessa amministrazione finanziaria. Il decreto di riferimento, in questo caso, è il Dl 40 del 2010 (“Disposizioni urgenti tributarie e finanziarie in materia di contrasto alle frodi fiscali internazionali e nazionali operate”): in base a questo specifico testo normativo, il bonus in questione può essere ottenuto da quelle che imprese che hanno svolto le attività indicate nella tabella Ateco del 2007 riguardo gli investimenti nel settore tessile, relativamente al periodo d’imposta che scade il prossimo 31 dicembre.
I soggetti che rientrano in questa categoria devono appunto inviare il modello delle Entrate, o mediante la consueta modalità elettronica, oppure avvalendosi degli intermediari che sono abilitati; il periodo da rispettare è quello che va dal 1° dicembre 2010 al 20 gennaio 2011, mentre il software appositamente studiato dai tecnici dell’Agenzia si chiama “Agevolazionecrt” e non ha alcun costo.
La certificazione fiscale dovrà inoltre essere corredata dalla sottoscrizione di colui che è incaricato della trasmissione e del contribuente interessato. La compilazione è molto semplice e comprende i dati personali e identificativi del soggetto, la somma precisa degli investimenti nel settore tessile e il risparmio d’imposta. Infine, occorre ricordare che, nell’ipotesi in cui le domande presentate siano superiori ai 70 milioni stanziati, l’erogazione del bonus avverrà in modo proporzionale al risparmio d’imposta che è stato richiesto.