Potrebbe essere definitivamente tramontata l’idea di concedere la possibilità di portare in detrazione nella dichiarazione dei redditi fatture e ricevute emesse idraulici, meccanici, ecc. Nella seduta tenutasi martedì la commissione finanze ha infatti disposto che la possibilità di concedere un bonus fiscale ai cittadini non sempre invoglia a richiedere la fattura. A conti fatti il provvedimento non avrebbe portato beneficio neanche alle casse dello Stato, visto che difficilmente si sarebbe avuto un aumento di gettito.
Infatti facendo alcuni conti si è capito che l’operazione potrebbe non rivelarsi così vantaggiosa come era stato preventivato. In particolare se si offrisse uno sconto in detrazione pari al 30 % del valore della fattura, l’emittente potrebbe anche superare tale sconto, rendendo più invitante per il cliente la prestazione in nero. In particolare si otterrebbe uno sconto da subito del 21 % qualora non fosse emessa la fattura ( l’iva non verrebbe infatti addebitata a chi ha fruito della prestazione). Successivamente il cliente si troverebbe di fronte ad un bivio: accettare subito il prezzo stabilito dal commerciante o professionista (magari con un ulteriore sconto, visto che su quanto corrisposto in assenza di fattura questi non sarebbe neanche assoggettato alle imposte dirette) o inserire in dichiarazione l’importo fatturato aspettando il rimborso, che potrebbe anche essere diluito in più anni.
Viste tale tipo di motivazioni si capisce allora come il sottosegretario Vieri Ceriani punti più che altro a misure diverse che ad un bonus fiscale. In alternativa si potrebbe concedere la possibilità di detrazione per settori diversi, variando di anno in anno il comprato che beneficia della detrazione. Inoltre occorre anche considerare un aspetto diverso da quello meramente economico. Infatti a parte lo stanziamento economico occorre anche considerare una motivazione politica, che potrebbe rendere molto difficoltosa la fattibilità dell’operazione. Visto il clima nel quale vengono svolte le votazioni in Parlamento potrebbe infatti non essere semplice inserire all’interno della delega fiscale tale tipo di iniziativa.
1 commento su “Tramontata la possibilità di detrarre gli scontrini?”
I commenti sono chiusi.