Tremonti ter: detassazione utili e paradisi fiscali

La manovra d’estate 2009, recentemente approvata dal Governo, contenuta nel decreto legge 1 luglio 2009 N. 78 consente ad alcuni contribuenti di escludere dal reddito imponibile il 50% del costo sostenuto per effettuare taluni investimenti “qualificati”.

L’agevolazione, denominata anche Tremonti ter, è rivolta esclusivamente ai contribuenti titolari di reddito d’impresa, indipendentemente dalla loro forma giuridica e dal tipo di contabilità adottata. Quindi non si rivolge alle persone fisiche (dato che le persone fisiche non possono avere un utile di impresa), ma alle imprese, sia individuali che societarie.

Qual’è l’oggetto dell’agevolazione? Le spese in macchinari e apparecchiature che intervengono meccanicamente o termicamente sui materiali o sui processi di lavorazione (compressori, macchine utensili, gru, motori, turbine, ). Gli investimenti agevolabili devono essere fatti a decorrere dalla data di entrata in vigore del DL 78/09 (1° luglio 2009) e fino al 30 giugno 2010. La detassazione vale a decorrere dal periodo d’imposta 2010.

Le principali misure contenute nel decreto anti-crisi riguardano:

– economia reale e bilancio pubblico.

– Alitalia: 70,97% rimborsati agli obbligazionisti. Gli azionisti potranno cambiare le azioni con titoli di Stato.

– Disponibilità gas in aumento (per le imprese) ed eventuali risparmi saranno a beneficio dei ‘grandi’ consumatori.

– Continua la lotta ai paradisi fiscali. Se il capitale è detenuto in uno di questi Paesi illegalmente il titolare è considerato evasore, salvo prova contraria

– Per l’acquisto di macchinari industriali viene detassato il 50%.

– Incentivi alle aziende che consentono corsi di formazione in azienda.

– Incentivi a lavoratori destinatari di sussidi che decidano di intraprendere un’attività di impresa. L’aiuto é in fase di start up.

– Realizzazione di infrastrutture. Per sbloccare gli investimenti privati sarà possibile per il governo dichiarare lo “stato di emergenza” e nominare un Commissario.

– Le commissioni bancarie devono essere “accettabili”, ha affermato Tremonti, per famiglie e banche. Vedremo se l’imperativo sarà seguito.

– Sarà posto un freno sull’aumento degli stipendi pubblici.

– Abolizione del ticket sulla medicina specialistica e interventi per le Regioni in grave stato di disavanzo.

– 1.250 unità di militari in più impegnati nei quartieri meno sicuri delle grandi città

– Missione pace prorogata per altri 4 mesi. La misura riguarda principalmente la presenza degli italiani in Afghanistan.

– Le tasse, i terremotati in Abruzzo, dovranno pagarle dal 2010 e saranno comunque pagabili a rate.

Via|Ansa