Vista la crisi economica che sta colpendo l’Italia (e non solo) è entrata in vigore la cosiddetta Riforma Monti, che influirà su pensioni, carburanti, Iva e imposte sulle casa ecc. nel tentativo di risanare il bilancio e a farlo tornare in pareggio entro il 2014.
Tale riforma è stata definita “Salva-Italia”, varata con Decreto Legge 6 dicembre 2011, n. 201 (coordinato con la Legge di conversione 22 dicembre 2011, n. 214) recante ”Disposizioni urgenti per la crescita, l’equità e il consolidamento dei conti pubblici”.
Il provvedimento è composto da 50 articoli, ma andiamo a vedere quali saranno le tasse da pagare nei prossimi mesi:
• Imposta sulle attività economiche e finanziarie effettuate all’estero da persone fisiche
• Imposta municipale sugli immobili anche sulla prima casa (IMU)
• Imposta ordinaria sul valore degli immobili che si hanno all’estero
• Aumenti fino al 60 per cento della base imponibile dei moltiplicatori per gli immobili segnalati al Catasto
• Irpef: le regioni possono effettuare un aumento dell’addizionale dallo 0,9 per cento all’1,23 per cento
• Bollo sui conti
• Imposta regionale automobilistica, con addizionale erariale sulla stessa per le auto che superano una potenza di 185 Kw.
• Tassa sullo scudo fiscale con il pagamento di una tantum sullo stesso
• Imposta sugli estratti conto e sui prelievi di contanti
• Tasse su aerei e barche
• Imposta sui rifiuti con maggiorazione di o.3 euro per metro quadrato
• Aumento del 2 per cento, dal 10 al 12 per cento, dell’aliquota Iva
• Aumenti sui prezzi del carburante e sulle accise di benzina, gasolio e Gpl.
• Aumento Iva ordinaria dal 21 al 23 per cento
• Indicizzazione all’inflazione solo delle pensioni con importo che non superi i 1.400 euro.
• Aumento aliquote contributive per coltivatori diretti, artigiani, commercianti e autonomi
• Pensioni d’oro
• Aumentano di uno 0,3% l’anno (fino a raggiungere un’aliquota del 22%) sui contributi per gli autonomi iscritti alla gestione separata dell’Inps
• Imposta sul Tfr
• Tassa sulla fortuna, che prevede una tassa del 6% sulle vincite sopra i 500 euro
• Aumento canone Rai
• Aumento accisa sul tabacco trinciato
• Aumento pedaggi dei caselli autostradali
• Aumento bolletta della luce e del gas