La vicenda che sta coinvolgendo Ubs, una delle principali banche svizzere, e il Fisco statunitense è ormai chiara ai più: il governo americano ha infatti accusato l’istituto elvetico di aver agevolato un numero molto alto di frodi ed evasioni fiscali, ma è comunque in vista un importante accordo tra le parti. L’ipotesi che era stata paventata nei giorni scorsi, vale a dire una nuova maxi multa nei confronti della banca, è stata scongiurata in cambio dell’ottenimento di 5.000 nominativi dei clienti americani di Ubs (il totale ammonta a circa 52.000). Berna e Washington non hanno finora confermato nulla, ma è soprattutto la stampa svizzera a insistere su queste voci. Era stato il giudice di Miami, Alan Gold, a presentare una proposta di intesa: multa per l’istituto elvetico e fornitura di un numero ridotto di nomi. Ora invece starebbe diventando concreta l’eliminazione della sanzione pecuniaria, in quanto la consegna dei nominativi potrebbe avvenire nel pieno rispetto del segreto bancario che vige in Svizzera; si punterà molto sulla maggiore collaborazione riguardo la lotta all’evasione fiscale posta in essere di recente dall’accordo tra i due governi in tema di doppia imposizione.
I cinquemila nomi da fornire riguarderebbero pertanto i soggetti che presentano gli indizi più pesanti di frode o evasione, e vi sarebbe anche l’impegno concreto nel combatterle. L’ipotesi più reale per l’invio di queste informazioni fiscali è quella del 23 settembre, giorno in cui negli Stati Uniti viene a cessare, per gli evasori, la possibilità di autodenunciarsi con una procedura semplificata. Potrebbe apparire come un accordo leggermente più favorevole alla controparte americana, che vuole ottenere proprio i dati sui clienti evasori.
Il governo svizzero ha invece da sempre intimato a Ubs di non consegnare nulla, si tratterebbe di un arretramento nelle proprie posizioni, ma il segreto bancario rimarrebbe intatto. Tra l’altro una nuova multa sarebbe un brutto colpo per Ubs, la quale ha già sborsato nei mesi scorsi ben 780 milioni di dollari.
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