Sono dunque tre le regioni italiane coinvolte nella ristrutturazione di oggi dell’Agenzia delle Entrate: è infatti prevista per questa mattina l’attivazione di quattro nuove strutture, per la precisione le Direzioni provinciali di Ascoli Piceno e Fermo nelle Marche, Padova per quel che riguarda il Veneto e Terni in relazione all’Umbria. Si tratta della prima apertura in territorio umbro, mentre nelle altre due regioni le attivazioni salgono a tre. Come funzioneranno queste nuove direzioni? La struttura di Ascoli Piceno verrà sostanzialmente articolata in un Ufficio adibito ai controlli fiscali e in due Uffici Territoriali, uno che avrà sede proprio nello stesso capoluogo e un altro a San Benedetto del Tronto, nella sede in cui attualmente si trova l’ufficio locale. L’altra direzione marchigiana, quella di Fermo, potrà beneficiare di una organizzazione diversa, invece, visto che l’Ufficio per i controlli e l’Ufficio Territoriale saranno concentrati in un’unica struttura che svolgerà entrambi i compiti.
Per quel che concerne poi la Direzione Provinciale di Padova vi sono ulteriori informazioni, anche in relazione al modus operandi: i quattro uffici territoriali che attualmente operano nel capoluogo verranno ubicati nelle stesse sedi degli uffici delle Entrate di Padova 1 (Via Turazza 37), di Padova 2 (Via Vergerio 29), di Este (Via Brunelli 12) e di Cittadella (si trova in Via Dante Alighieri 58) ormai soppressi. Il pubblico potrà beneficiare dei servizi dei nuovi uffici nel corso dell’orario di apertura, il quale sarà unico per tutta la provincia patavina: dal lunedì al venerdì le direzioni rimarranno aperte dalle 8.30 alle 12.30, mentre il martedì e il giovedì vi sarà anche un prolungamento di altre due ore nel pomeriggio, dalle 14.30 alle 16.30.
A Terni, infine, la direzione sarà articolata in un Ufficio Controlli (la sede è lo stesso capoluogo) e due Uffici Territoriali a Terni e Orvieto: in questo senso, comunque, rimarranno aperti gli sportelli remotizzati di Narni e Amelia.