Le compagnie farmaceutiche presenti in Ungheria sono pronte ad accettare una nuova tassa speciale che vada a colpire i loro introiti, una notizia che è trapelata qualche giorno fa e che si sta arricchendo di nuovi particolari nelle ultime ore: la motivazione di una scelta di questo tipo deve essere rintracciata nel consistente calo subito dall’indice azionario magiaro, il Bux, il quale ha messo in luce le difficili condizioni dell’economia di Budapest. Questo indice, tra l’altro, comprende proprio tali colossi del settore, tra cui Gedeon Richter, la maggiore società del paese che è riuscita a perdere anche tre punti percentuali nel corso dell’ultima settimana, indebolendosi fino a quota 38,130 fiorini, il livello più basso di aprile. Egys Nyrt, invece, ha fatto registrare un calo pari al 2,1%, mettendo a segno una preoccupante serie nella stessa direzione. L’imposta in questione è stata accettata soltanto a condizione che i profitti extra delle aziende saranno utilizzati per aumentare gli stipendi di dottori e infermieri, così come è stato specificato dall’Hungarian Association of Drugmakers.
L’inizio della flessione del Bux era cominciata dopo l’annuncio governativo di un incremento fiscale per quel che concerne questa industria. La misura è volta a ridurre il forte debito che è stato contratto dalla nazione europea, uno dei più alti di tutti e ventisette gli stati dell’Unione Europea: la modifica, comunque, non dovrebbe accrescere anche il prezzo delle medicine, ma non sono escluse nuove trattative per discutere sulla legislazione tributaria.
L’aggiornamento più recente risale proprio ad oggi: il quotidiano Vilaggazdasag ha infatti precisato che il tributo sarà portato dal 12 al 20%, anche se non si conoscono le fonti di tale notizia. In particolare, il ministro dell’Economia, Gyorgy Matolcsy ha ribadito come il provvedimento sia necessario per colmare il gap del settore farmaceutico, alle prese con un deficit di bilancio elevato e che sarà abbastanza arduo riuscire a risolvere in maniera totale.
1 commento su “Ungheria: una tassa speciale per le case farmaceutiche”
I commenti sono chiusi.