Home » Agenzia delle Entrate » Valerio Merola protagonista di una maxi-evasione

Valerio Merola protagonista di una maxi-evasione

 L’evasione fiscale da parte di personaggi famosi è tra gli scandali più importanti del nostro Paese; quegli “idoli” che movimentano le masse (oltre che una grande quantità di soldi) “cadono” sotto i riflettori nelle tentazioni più basse degli Italiani lo scandalo è immediato, anche se altrettanto veloce è la ripresa di popolarità.

Basti pensare a veri e propri idoli internazionali “pizzicati” dalla Guardia di Finanza; calciatori, motociclisti, presentatori ed altri sportivi ancora che sono stati trovati positivi ai controlli per evasioni di milioni di euro.

Nonostante il duro colpo all’immagine di questi personaggi la ripresa di popolarità è stata pressochè immediata ed il grande pubblico si è dimenticato quasi istantaneamente degli scandali scoppiati intorno ai personaggi. In alcuni casi i fan stessi negavano possibili coinvolgimenti dei loro idoli, come nel caso di Maradona, uno dei più eclatanti della storia della GDF.

L’ultimo scandalo coinvolge un altro personaggio dello spettacolo; i finanzieri del Comando Provinciale di Roma hanno scoperto che Mario Merola avrebbe mancato dichiarazioni per 4,5 milioni di euro evadendo anche 1,5 milioni di euro di IVA.

La difesa del “VIP” è immediata; secondo Merola stesso le dichiarazioni ed i versamenti sarebbero stati fatti nel Paese dove lui vive da oltre 20 anni, ovvero il Principato di Monaco.

In realtà le indagini sono ben più complesse e coinvolgono anche una serie di società create ad hoc e gestite da “prestanomi” e conoscenti, che avrebbero aiutato Merola ad eludere il fisco girando tutto il suo capitale lontano dalle casse del Bel Paese.

Gli accertamenti sono ancora in corso, anche se ormai è confermato che sotto sotto c’è qualcosa che non quadra; anche se effettivamente le dichiarazioni ed i versamenti fossero stati  fatti nel Principato, allora bisognerà capire a cosa servivano queste società di comodo create per conto dello stesso presentatore, che ora dovrà difendersi e spiegare l’accaduto ai media.